Alpe Meccia
Macugnaga quota m 1807 s.l.m.
Si accede all'alpe con una comoda mulattiera partendo dalla frazione di Staffa, oppure è raggiungibile anche con sentiero dalla stazione intermedia della funivia del Monte Moro - Alpe Bill.
Durante il periodo della seconda guerra mondiale vi alloggiavano diversi giovani partigiani che poi sono stati fucilati. Alcune costruzioni sono in pietrame a secco, altre intonacate. I tetti sono alcuni in piode e altri con travetti e manto di copertura in scandole.
L'alpe è composta da:
- l'alloggio, esiste un focolare per la lavorazione del latte, non esiste il fumaiolo, il tetto è in travetti scandola
- baita in pietrame a secco diroccata
- ricovero dei maiali
- stalla diroccata
- pt. stalla con soprastante alloggio a cui si accede tramite scala in beola esterna, gradini appoggiati su muro a secco - altra costruzione con muri a secco, a due piani con tetto in piode; al pt. funziona la stalla, al 1° piano alloggio abitazione
- una costruzione al p.t. stalla in pietra a secco con soprastante alloggio con tronchi in legno, tetto diroccato - ripostiglio
- fabbricato con muri a secco per la stagionatura formaggio a 1° piano
- pl.stalla con soprastante alloggio, il tetto contrariamente alle altre costruzioni di travetti appoggiano su una banchina di legno e manto di copertura in scandole.
La superficie coperta di mq 247,00
Tratto da "Alpe e alpeggi del Comune di Macugnaga" di Elio Barlocco, Freeman editrice, 2009