Frazioni di Vanzone
Il territorio di Vanzone con San Carlo è suddiviso in frazioni che possono sorprendere per la bellezza delle costruzioni signorili e per il profumo di tradizione, intensamente percepibile lungo i vicoli in pietra.
Ronchi Dentro, collocata a 763 metri di altitudine, è costituita da due nuclei di case di antica costruzione, spesso edificate con la tecnica dei muri a secco e ancora oggi in buono stato di conservazione, anche grazie ad alcune ristrutturazioni. Ronchi Dentro è molto probabilmente uno dei nuclei abitati più antichi della Valle Anzasca: a testimoniare questo lontano passato sono le date, incise su architravi e decorazioni, che risalgono al 1500 e al 1600, ma una di esse indica addirittura il 1400. L'oratorio di Ronchi Dentro, costruito nel 1732, è dedicato a San Giuseppe e nel 1931 fu impreziosito da decorazioni ed affreschi di Giovanni Botti.
Roletto è sempre baciata dal sole: in questa frazione di Vanzone i raggi del sole arrivano infatti tutto l’anno. Anche grazie alla posizione privilegiata, a Roletto tra il XVII e XVIII secolo sono state edificate numerose case signorili di grande eleganza: un fatto piuttosto singolare, considerato che si tratta pur sempre di una località rurale di media montagna. Merita uno sguardo attento l'Oratorio di Santa Lucia e San Ignazio da Loyola: ultimato nel 1740, rappresenta, grazie all'opera generosa di Don Gabriele Gorini, una minuta cappella reale. Da non perdere anche l'antico mulino Complesso Giacchetti, interamente restaurato.
Battiggio, poco distante da San Carlo, è conosciuta per la splendida torre che sorge nel verde dei suoi prati, a poca distanza dalle acque del torrente Anza. Si tratta della storica Torre dei Cani, oggi completamente ristrutturata e sede di mostre ed eventi culturali. La frazione accoglie inoltre numerose case in pietra, costruzioni tradizionali che compongono un piccolo, meraviglioso nucleo abitato.
Pianezza, infine, è formata da un ristretto gruppo di case distese su un pianoro sopra San Carlo. Degna di nota è la Chiesa dei Santi Giulio e Filippo, in passato già parrocchiale.