Altre chiese a Vanzone con San Carlo
Vanzone con San Carlo
A San Carlo la Chiesa Parrocchiale di San Carlo (Sec. XVII) dedicata ai Santi Giulio e Filippo è situata alla frazione Pianezza. Gli abitanti di Ciola (così si chiamata l'attuale San Carlo), sollecitati dal notaio Domenico Rampanelli, vollero costruire un oratorio, di più comodo accesso, ubicandolo in un luogo attraversato dalla mulattiera che percorreva l'intera vallata.
Il desiderio dei costruttori era di dedicarlo a San Carlo Borromeo, canonizzato nel 1610, di cui il Rampanelli era condiscepolo e grande ammiratore. Si scelse lo spazio, antistante l'attuale chiesa, compreso fra l'Anza e la statale oggi esistente. I lavori iniziarono ai primi del 1600 ma le piene del 1640 e del 1685 rovinarono le costruzioni erette e di conseguenza l'opera dovette essere abbandonata. L'attuale chiesa voluta a parrocchia dagli abitanti di Ciola, venne iniziata nel 1718 utilizzando il materiale precedentemente impiegato nella costruzione abbandonata. L'edificio, simile nel disegno alla chiesa nuova di Macugnaga, fu terminato nel 1739. Le campane furono installate sul campanile nel 1896. L'altare maggiore in legno, scolpito da ignoti artisti risulta presente in un inventario del 21 settembre 1747. All'esterno la Via Crucis è rappresentata con affreschi dipinti dal pittore valsesiano Lorenzo Peracino nel 1776.Ad eccezione delle stazioni affrescate sotto il bel portico, situato nella parte anteriore della chiesa che hanno goduto della protezione dalle intemperie, tutte le altre sono in grave stato di degrado.
In Frazione Pianezza si può ammirare anche la Chiesa dei Santi Giulio e Filippo
In centro a Vanzone, sulla piazza principale, si trova l'oratorio dei Santi Rocco e Michele, venerati sin dal XIV secono, come è dimostrato da un altare ed un pavimento rinvenuti sotto l'attuale durante le opere di rifacimento effettuate nel 1721
Sempre a Vanzone l'oratorio della SS. Annunziata fu la prima parrocchiale e venne staccata da Bannio il 7 settembre 1433. All'interno si possono ammirare gli affreschi dei quattro profeti dipinti dal pittore valsesiano Lorenzo Peracino nel 1772
A Vanzone si può ammirare anche la Casa Parocchiale (sec XVI), casa seicentesca con il tipico loggiato a portico ossolano su due ordini con colonne in pietra: tre archi inferiori e sei superiori.Sul fronte sono dipinti due stemmi cardinalizi o vescovili: uno con cappello e nappe porta la data del 1671 e l'altro sempre con cappello e nappe in cui è rappresentato il Biscione visconteo che inghiotte per i piedi un bimbo in fasce