Altre cose da visitare a Vanzone con San Carlo
Vanzone con San Carlo
A San Carlo troviamo un antico lavatoio costruito utilizzando una vascaproveniente dallo stabilimento di Battiggio, dove avveniva la lavorazione del minerale aurifero ricavato dalla miniera dei Cani, e da dove era stata dismessa per l'ammodernamento dei sistemi di lavorazione. La vasca è formata da sei pezzi cementati fra loro e trattenuti da una fascia di acciaio. Era il tipo Franc-Fort. Il lavatoio è coperto da un bel tetto in beole.
In frazione Roletto il "Mulin ad Giachet", "Complesso Giacchetti", dal nome della famiglia proprietaria, è un antico mulino affascinante per l'insieme dei meccanismi, tutt'ora utilizzabili, per la lavorazione dei prodotti agricoli coltivati in loco. Esso è concentrato in due costruzioni in muratura che si trovano sul Rio Roletto, tra le frazioni Roletto e Ronchi Fuori: nella costruzione più piccola si trova un mulino per cereali con ruota idraulica orizzontale, mentre in quella più grande sono collocate una molazza per lo schiacciamento dei gherigli di noce, un camino per riscaldare la pasta di noci, un torchio a vite azionato a mano per ricavare l'olio di noce o il sidro dalla spremitura delle mele, una molazza per schiacciare le fibre di canapa e separarle dalle parti legnose. Si può visitare su prenotazione.
Dalla piazza di Vanzone si scende attraverso l'antico abitato per raggiungere, attraversando i prati e costeggiando un brusco salto sull'Anza, una scalinata a gradini molto pronunciati sulle rocce, e quindi un bel ponte di sasso detto Pontpertus. Il ponte venne eretto nel 1574 dal Conte Borromeo, probabilmente in sostituzione di un precedente distrutto da una piena dell'Anza. Oltrepassato il ponte, seguendo i cartelli indicatori, si possono compiere belle gite che portano l'escursionista a: Croppo attraverso il bosco, all'Alpe Rausa per una ripida salita, oppure per un comodo sentiero a Cangelitt, luogo fresco di tutto riposo, in un bosco di castagni, infine si può raggiungere, per una comoda strada sterrata, Albarina e ritornare a Vanzone "I Prai".
Casa Vanzonis si trova nel cuore di Vanzone, lungo la strada che conduce alla frazione di Roletto. Costruita grazie al benefattore Comm. Gabriele Garbagni nel 1933, ospitò inizialmente l’ambulatorio medico del dott. Attilio Bianchi, noto personaggio legato alla valorizzazione della sorgente minerale; e in seguito divenne scuola elementare. Dal 2006 è stata interamente ristrutturata e attrezzata per immagazzinare l’acqua che giunge dalla miniera, attraverso un’importante opera di canalizzazione. Oggi è sede di un percorso espositivo in costante evoluzione sul passato, il presente e il futuro dell’acqua e delle miniere dei Cani. Propone visite guidate tematiche, un infopoint anche turistico, una sala lettura e relax, una meeting room dove si svolgono periodici incontri o conferenze, un beverage corner, la piccola Biblioteca dell’Acqua con testi e documenti su acque, terme e cure, e un bookshop