Le frazioni di Macugnaga

Le frazioni di Macugnaga

Macugnaga, come tutti i paesi Walser, è un paese diffuso. Questo vuol dire che non troverete un "punto sulla mappa" da chiamare Macugnaga, ma l'unione di tante piccole frazioni.

I Walser infatti chiamavano Z'Makana tutto il territorio, quello che oggi chiamiamo Comune

Stabioli
È la frazione più a sud di Macugnaga e si raggiunge solamente a piedi con una comoda mulattiera. Nella parte alta sono visibili i ruderi dell'antico paese, mentre nella parte nuova è in corso un accurato piano di recupero. Caratteristico è il piccolo cimitero di minatori.

Pestarena
Un tempo, fino alla metà del'900, era la frazione più abitata di Macugnaga, grazie alla presenza dei minatori. Ancora oggi è ben visibile l'entrata principale della miniera aurifera chiusa nel 1961. Nel centro della piazza è visibile il Monumento al Minatore, voluto dalle vedove e il piccolo museo dedicato ai minatori. Da vedere anche l'oratorio del XVII secolo.

Fornarelli
Sicuramente l'attrazione più singolare in questa frazione è la Miniera della Guia, l'unica miniera aurifera visitabile in Europa. E' possibile percorrere oltre un chilometro nelle viscere della terra. Una fermata rinfrescante è rappresentata dalla Fonte Scheber, acqua di sorgente dalle importanti proprietà.

Isella
Piccola e caratteristica frazione situata tra verdi pascoli e antiche baite. All'ingresso vi è un antico forno del pane, immagine della corretta conservazione del luogo. Una visita è gradita anche all'oratorio risalente al 1700.

Motta
È una piccola frazione posta sul promontorio sopra Isella, luogo estremamente tranquillo e unico. Merita una visita l'oratorio dedicato a S. Rocco e alla Madonna di Loreto. Caratteristica la festa frazionale del 16 Agosto.

Quarazza
L'antica frazione è stata sommersa dalle acque di un invaso, edificato tra il 1948 e il 1952, al quale è stato dato il nome di lago delle fate. Attualmente oltre a qualche baita, ospita due strutture turistiche ed una cappella dedicata a San Nicola, che ha sostituito la vecchia chiesetta sommersa dalle acque della diga. E' meta di migliai di turisti, specialmente nel periodo estuivo.

Borca
Un tempo sede del municipio e di tutti i servizi pubblici del comune. La meta obbligata è il Museo Casa Walser, situato proprio all'inizio del paese, in un'antica baita del 500. Qui sono ricostruite in forma originale le antiche tradizioni, gli usi e i costumi del popolo Walser.

Staffa
È la frazione capoluogo dove ha sede il Municipio e tutti i principali servizi. Sempre a Staffa, in via Prati, sorge il Museo storico della Montagna e dell'Alpinismo con antiche testimonianze di Macugnaga millenaria.

Nei giardinetti pubblici nel 1999, in occasione del millennio, è stato eretto un monumento a tutti i caduti delle guerre. Non perdetevi una visita alla Chiesa parrocchiale ricca di affreschi e dipinti dedicati alla Assunta che viene festeggiata il 15 Agosto patrona di Macugnaga.

Dorf
Non può mancare una visita all'antico Dorf, primo nucleo abitativo dei Walser con il caratteristico forno del pane . Caratteristica la Chiesa Vecchia (XII sec.) con l'annesso cimitero dedicato agli alpinisti.

La curiosità più avvincente rimane l'antico Tiglio plurisecolare, una dellle piante più vecchie d'Italia, simbolo di Macugnaga.

Pecetto
È l'ultima frazione, dove termina la Strada Statale. Nella Chiesa è custodita la Madonna dei Ghiacciai, patrona portata in processione solenne l'ultima domenica di luglio a ridosso del ghiacciaio per garantire la sicurezza dell'abitato.

Vicino alla chiesa sorge l'antica baita "Pala", Monumento Nazionale. Caratteristica la cappelletta dedicata a San Giovanni Battista con singolari decorazioni del pittore Moretti Foggia. Non dimenticatevi una gita in seggiovia al Belvedere sino al maestoso ghiacciaio del Monte Rosa.