Le abitazioni Walser

Le abitazioni Walser

(tratto da Sportello Walser) - testo a cura di Beba Schranz

🏠 Costruzione Walser a Macugnaga
Il metodo costruttivo adottato a Macugnaga, una delle più antiche colonie Walser a sud delle Alpi, segue una tipologia funzionale separata: da un lato l’abitazione vera e propria, dall’altro la stalla/fienile (der Gade e die Griecho) e il granaio per la segale (der Stadal). Mancava la dispensa (der Speicher) isolata. I rustici potevano essere adiacenti o anche molto distanti dall’abitazione.

La stalla era spesso in muratura di pietra, mentre il fienile era sempre in legno, costruito a blockbau. Poteva essere sovrapposto alla stalla con intercapedine ventilata tramite pilastri "a fungo". Il granaio usava gli stessi pilastri, sormontati da larghe pietre che impedivano l’umidità e l’accesso di animali. L’ingresso avveniva con scaletta provvisoria o scala in pietra con pianerottolo sospeso.

L’abitazione (das Hüs) sorgeva su una base in pietra che ospitava la cantina (der Chälder) e talvolta uno spazio per la lavorazione del latte. Al piano superiore c’erano la cucina (das Firhus) e il soggiorno, collegati da una stufa in steatite (die Stube) che irradiava calore. Questo spazio era il cuore della vita familiare: si mangiava, si conversava, si narravano favole, ci si scaldava nei lunghi inverni.

Dal locale cucina si accedeva al piano superiore tramite una scala che portava alla loggia di disimpegno, esposta al sole. Qui si aprivano le stanze da letto e la dispensa per la carne (der Fleischspicher), posizionata sopra il focolare per sfruttare calore e fumo. A volte c’era anche un secondo piano in legno per oggetti rari. Gli arredi raccontano una cultura adattabile: letti in nicchia o con rotelle, tavoli pieghevoli, bracci girevoli per il camino.

(Notizie attinte da una scheda del Museo Walser di Macugnaga curata da Laura Castagno)