Il Santuario del Croppo

Il Santuario del Croppo

Ceppo Morelli

Il Santuario della Natività di Maria Bambina al Croppo, come tante chiese dedicate alla Vergine, è da sempre richiamo per molti fedeli della Valle Anzasca e non solo.

Nel 1610, in questo luogo terminò l'edificazione di una Cappella che conteneva le spoglie del curato di Bannio, Don Bartolomeo Cagnola, ucciso da un chierico in seguito ad una animata discussione.

Della Cappella restano gli affreschi originali alle spalle dell'Altare protetti da lastre in vetro.

Nel 1617, documentazione storica, riporta che già la chiesa era costruita per intera, con il porticato e il caratteristico campanile, unico nel suo genere in Anzasca e, sullo sfondo, il maestoso Monte Rosa che la fa da padrone.

Nel sottostante piazzale innanzi all'entrata principale, da qualche anno è stata riportata a nuova luce e recentemente abbellita da una mostra etnografica, la Cripta Secolare. La tradizione riporta che questo luogo fosse un pò l'obitorio durante i periodi invernali quando, a causa delle grandi nevicate, con le salme non si poteva raggiungere il cimitero cristiano di Pieve Vergonte per una degna sepoltura.

Era altresi luogo di sosta per i cortei funebri provenienti da Macugnaga o altri luoghi a monte. Infatti il caseggiato a lato strada di fronte alla chiesa, era un posto di ristoro dove mangiare e riposare, mentre i morti venivano posti con rispetto all'interno della Cripta.

Ogni anno nella prima domenica di settembre, ricorre la festa di Maria Bambina dove viene celebrata la Santa Messa e la rituale processione con la bella statua contenuta nell'apposita urna.