Chiesa di San Gottardo Vescovo
Calasca Castiglione
Nel 1490 la comunità di Drocala ottenne la separazione dalla Chiesa madre di Pieve Vergonte (allora “Pietrasanta”) e così la Parrocchia di Castiglione, prima frazione di Drocala (antico paese della Valle Anzasca) divenne autonoma, dedicando la chiesa a San Gottardo Vescovo.
L'oratorio originario è stata oggetto di vari ampliamenti, soprattutto neI 1600, ed anche l'attuale imponente campanile è stato eretto alla fine del 1500. Al XVIII secolo risale invece la realizzazione del bel portico e del vicino "ossario" in stile barocco.
Solo nel XIX secolo la piazza assume le sembianze attuali, con il definitivo spostamento del cimitero dietro la Chiesa e l'edificazione dell'elegante ed accogliente sagrato con balaustra in granito rosa di Baveno, che abbraccia tutta la piazza.
L'interno della Chiesa Parrocchiale è ricco ed elegante, grazie anche a continui interventi migliorativi susseguitisi nei secoli grazie al sostegno dei numerosi parrocchiani (alla fine del 1800 erano oltre un migliaio). I fedeli diminuirono lentamente, anche in seguito alla forte emigrazione tipica di tutte le vallate ossolane, ma ancora oggi i "peltrai" e i "lattonieri" di Castiglione sono conosciuti e rinomati in molte regioni d'Italia ed all'estero.
La Chiesa di San Gottardo accoglie dal 1991 le spoglie mortali del martire Don Giuseppe Rossi, già servo di Dio ed avviato alla beatificazione, e pertanto è meta di pellegrinaggi che contribuiscono a valorizzarne la conservazione.
Merita un cenno anche l'antico dipinto di San Cristoforo (anno 1561) che appare sulla facciata esterna meridionale, messo a protezione dei viandanti, essendo questa - un tempo - l'unica via di accesso da e per la Valle Anzasca. Parallelamente alla Chiesa, quasi a formare un corpo unico, è poi annesso l'oratorio di Santa Marta, realizzato nella forma attuale nel XVIII secolo.
Le principali manifestazioni che oggi si svolgono in questo luogo di culto sono la Festa dei Re Magi o “dul Bambin”, uno dei più antichi presepi viventi della Val d'Ossola, la domenica dopo l’Epifania; il 4 maggio la festa patronale di San Gottardo, la partenza per le “Rogazioni” verso la località di Drocala, e il 16 agosto la festa del compatrono San Rocco.